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Chi sono i Vigili del Fuoco Volontari

Il Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco nasce nel 1941, composto dai Vigili del Fuoco Permanenti e dai Vigili del Fuoco Volontari. Oggi, come allora, i Vigili del Fuoco Volontari sono Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco del Ministero dell’Interno. I vigili del fuoco volontari, nel momento in cui hanno il decreto di nomina, hanno gli stessi obblighi dei vigili permanenti ed hanno, durante l’espletamento delle funzioni, la qualifica di Agente o Ufficiale di Polizia Giudiziaria, a seconda del grado che possiedono. Le squadre di volontari dipendono dal Comando Provinciale e possono operare tutti i giorni dell’anno.

Come si diventa Vigile del Fuoco Volontario

I cittadini che intendono arruolarsi nei quadri volontari del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco devono inoltrare la domanda presso il Comando provinciale di residenza, o presso il Comando dei Vigili del Fuoco della provincia limitrofa, nel caso si desideri essere impiegati presso quest’ultima provincia, con i seguenti requisiti:

  • Cittadinanza Italiana, uomo o donna, con un'età compresa tra i 18 ed i 45 anni.
  • Godere dei diritti politici e non essere stati dispensati o licenziati dall'impiego presso la Pubblica Amministrazione.
  • Diploma di istruzione secondaria di primo grado (licenza media inferiore)
  • Idoneità psicofisica e attitudinale (accertata dai competenti Comandi Provinciali)
  • Requisiti di qualità morali e di condotta (art. 35 comma 6 Decreto Legislativo 165/2001)
  • di non incorrere nei casi di incompatibilità previsti dall'art.8 D.P.R. 6 febbraio 2004, n.76
  • E' incompatibile con la posizione di Vigile Volontario a domanda:
    • il personale permanente in servizio nel Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco;
    • il personale delle Forze Armate, delle Forze di Polizia e delle altre istituzioni pubbliche preposte all’ordine ed alla sicurezza pubblica, con eccezione degli appartenenti ai Corpi di Polizia degli enti locali, previo nulla osta delle amministrazioni competenti
    • gli amministratori di società e dei titolari di impresa che producono, installano, commercializzano impianti, dispositivi e attrezzature antincendio e dei titolari di istituti, enti e studi professionali che esercitano attività di formazione, vigilanza, consulenza e servizi nel settore antincendio

La presentazione della domanda di arruolamento è seguita da una visita medica preliminare presso il Comando Provinciale ed una successiva in una struttura convenzionata.

Completato l'iter sanitario e con i necessari requisiti di accesso, tutta la documentazione viene inviata al Ministero dell'Interno - Dipartimento dei Vigili del Fuoco, Soccorso Pubblico e Difesa Civile.

Con il Decreto Ministeriale di nomina, l'aspirante Vigile Volontario è pronto per effettuare il Corso di Formazione (120 ore) presso il Comando Provinciale di appartenenza.

Terminato il corso e superato l'esame finale si diventa Vigile del Fuoco Volontario.




DPR 6 Febbraio 2004 - Regolamento VVF Volontari